(per 4 persone): 300g di farina di kamut integrale + 2 cucchiai di olio di oliva + 2 cucchiaini rasi di curcuma (qualcuno aggiunge anche 1/2 cucchiaino di paprika, ma solo se… si può) + acqua q.b.
Prima mischiare la farina con la curcuma, quindi aggiungere l’olio e infine l’acqua (tiepida) che prende. L’impasto deve essere sodo fino a creare una palla di pasta omogenea (che non si attacchi alle dita, ma nemmeno troppo infarinata).
Lasciare risposare in frigo da 30 a 60 minuti. Poi stendere e fare i maltagliati. Quindi usateli come si fa con la pasta fresca.
Si possono condire con un sugo di pomodorini freschi e un filo di olio o mettere in una zuppa.
(Ricorda che “Kamut” è un marchio registrato e la qualità di farina è il Gentil Rosso= risultato di poco glutine). Se vuoi, puoi sostituire anche con la farina di farro integrale al posto del Kamut).
Per conservare in surgelatore: porre la sfoglia tirata su un foglio di carta forno o scottex ben infarinato, con la rondella tagliare a rombetti senza staccarli (disegnare, come se fosse una rete), quindi porre i fogli in surgelatore. Dopo qualche minuto, quando l’impasto si è indurito, togliere dal freezer, togliere il foglio e mettere i maltagliati in una bustina (si staccano facilmente), quindi riporre nel freezer. Quando dovrete cuocerli, versarli in acqua bollente senza scongelare.
(Ricetta di Alessandra -e Simo per la curcuma che dà il colore della pasta all’uovo-)